Un insolito punto di vista
Antoine Rose ha iniziato a lavorare a questa idea nel 2002, mentre stava lavorando per la Coppa del Mondo di Kitesurf a Rio de Janeiro; essendo un perfezionista, ha dedicato alcuni anni per affinare la tecnica e realizzare immagini da questo insolito punto di vista. L’ultima raccolta si intitola “Up in the Air”, in mostra al MIA, Fiera Internazionale di fotografia che si è svolta dal 28 aprile al 2 maggio a Milano, e ritrae scene balneari delle coste di Hamptons.
L’artista ha svelato in un’intervista gli aspetti avventurosi di questi scatti.
“Le foto sono scattate da un elicottero in volo a 300 piedi. La difficoltà sta nel mantenere l’equilibrio e la concentrazione. Sono imbragato all’esterno del velivolo e le cose da considerare per ottenere lo scatto giusto sono tante.”
In queste foto gli uomini diventano macchie minuscole in una composizione astratta, perduti in cromie di paesaggi naturali. Oltre all’aspetto estetico c’è un modo anche antropologico/religioso di leggere le fotografie di Rose. Da questa prospettiva le persone sono insignificanti rispetto allo spazio, schiacciati dall’immensità delle superficie orizzontali di uno spazio senza cielo.